8 maggio 2017 ANTONIA DAMENO "la danza macabra e il trionfo della morte" |
Alcuni argomenti trattati : • Affresco dei Trionfi di Francesco Pesellino • Affresco di Buffalmacco sul Trionfo della Morte nel Camposanto di Pisa • Affresco sull’incontro dei tre morti e dei tre vivi nel Duomo di Atri • Incontro dei tre vivi con i tre morti nella chiesa di S.Margherita a Melfi • Affresco sull’incontro dei tre morti e dei tre vivi nella chiesa di San Flaviano a Montefiascone • L’Inferno, dal polittico di Jan van Eyck “Crocifissione e Giudizio Universale • Affreschi nella chiesa di San Michele a Paganico (SI) : “San Michele pesa le anime” di Biagio di Goro Ghezzi • Trionfo della Morte , di Bartolo di Fredi , nella chiesa di San Francesco a Lucignano • Trionfo della Morte e l’incontro dei tre morti e dei tre vivi nell’affresco di Subiaco • La Danza macabra di Pinzolo –Affresco di Simone Baschenis
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10 Aprile 2017 PATRIZIA CRIPPA MAGRITTE L'oggetto e il suo pensiero |
...Magritte ..le sue opere , pur dense di sognificato e con messaggi criptici, sono figuramente nitide e ben definite, il"mistero sta nella giustapposizione dei soggetti e delle forme..... |
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20 Marzo 2017 SALVATORE PAOLO GENOVESE "In material- la natuta morta nel contemporaneo |
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26 aprile 2016 3 maggio PATRIZIA CRIPPA Costeggiare l'abisso: "Rothko e Nietzche" |
..........voleva esprimere “emozioni umane fondamentali -. Tragedia, estasi, destino … Le persone che piangono davanti le mie foto stanno avendo la stessa esperienza religiosa che ho avuto quando li dipingevo” |
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12-19 aprile 2016 SALVATORE GENOVESE "Corpi e macerieL'arte contemporanea e la guerra"
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.....artisti che costruiscono con le macerie, M. Day Jakcson con il legno conbusto crea una immaginaria Hiroshima.... |
Guernica ... è il 1937
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10-24 marzo 2015 SALVATORE GENOVESE "UMANO E POST UMANO NELLA SCULTURA CONTEMPORANEA" |
CLONAZIONE .. CIBERNETICA...
.......Winckelmann considera riprodurre fedelmente l’oggetto un’operazione servile. L’arte è un’altra cosa : superare la natura e superare l’uomo. Concetti che sono del neoclassicismo, diventano secondo Genovese, la base della scultura contemporanea. L’opera d’arte che dice molto con poco esalta il superamento della natura. Certi principi sostenuti da Winckelmann li ritroviamo nel post human ad esempio con l’introduzione dell’artificialità...... |
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20 - 27 MAGGIO 2014 SALVATORE GENOVESE
"Opacità e trasparenza del grande vetro" MARCEL DUCHAMP
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Il Grande vetro ..... L’opera ( 1915-23) è una summa di spunti ….Il vero significato, quello che scava nei meandri più profondi della percezione, è nella sua indecifrabilità: “considero quella mia grande pittura su vetro qualcosa che non è necessario guardare per apprezzarla. Questa è una delle idee [che stavano] alla sua base”
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29 Arile 2014 Urban Center
PIETRO ANDUJAR La vita silenziosa delle cose 2° parte
"Still Life"
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"La dimensione a noi più contemporanea dello stile denominato "StillLife", che non significa natura morta, ma messa in vita dell'oggetto inanimato. Penso alla Pop ART, ALL'action Painting e alla fotografia come forma d'arte . I riferimenti anche al cinema , ad esempio il film"Departures" e il più recente "Still Life" alla filosofia si pensi a Mario Perniola e all'arte concettualee materica dei giovani artisti contemporanei." |
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8 Aprile 2014 Urban Center
PATRIZIA CRIPPA
La vita silenziosa delle cose 1° parte
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Breve presentazione della conferenza : ........Nel '600 si assiste al fiorire di un fenomeno, nella pittura europea, che assurge ben presto alla dignità di genere pittorico autosufficiente: la cosiddetta "natura morta". Questo nuovo genere conquista altrettanto velocemente la scena del mercato internazionale. Come mai "il saper ritrarre fiori e cose minute" (per usare l'espressione del marchese Vincenzo Giustiniani, grande collezionista ed esperto d'arte) si impone all'interesse dei ricchi collezionisti e, cosa ancora più interessante, alla sensibilità comune? E' possibile trovare, nella storia del pensiero, un filo conduttore sotterraneo che spieghi l'affermarsi di questo nuovo fenomeno nel secolo XVII? Esiste una storia del concetto di 'rappresentazione' che possa fare da guida all'analisi dell'affermarsi della "natura morta" come genere artistico? Quale è lo statuto filosofico dell'idea di 'rappresentazione' all'inizio dell'Europa moderna? Queste sono le domande- guida del mio lavoro. Dall'idea di 'rappresentazione' come imitazione, snodo problematico dell'indagine di Platone sul vero e sul falso, all'idea di 'rappresentazione' come operazione fondamentale del "soggetto" uomo che pone le altre cose del mondo come propri "oggetti", cercherò di far emergere, come sempre nei miei interventi, l'intreccio tra arte e filosofia. |
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